Studia Botanica

Revista histórica

La vegetazione delle aree umide dei substrati ultramafici dell’Alta Valtiberina (Arezzo, Italia Centrale)

Resumen

RIASSUNTO: Gli autori descrivono la vegetazione di alcune piccole aree umide presenti negli affioramenti ofiolitici dell’alta Valtiberina aretina; il ritrovamento di specie di particolare pregio floristico, già presenti nello studio di PICHI SERMOLLI (1948) e le modificazioni ambientali degli ultimi 50 anni, hanno suggerito uno studio di tipo fitosociologico per l’individuazione e la conservazione delle emergenze vegetazionali. Lo studio ha messo in evidenza diverse classi di vegetazione: Potametea, Bidentetea, Isoeto-Nanojuncetea, Phragmito-Magnocaricetea e Molinio-Arrhenatheretea. Alcune fitocenosi riscontrate sono risultate di particolare interesse perché piuttosto rare in Italia come Myriophyllo verticillati-Nupharetum lutei o Epipactido palustris-Schoenetum nigricantis; viene inoltre descritta un’associazione nuova: Cirsio palustris-Eupatorietum cannabini; viene poi analizzata una fitocenosi a dominanza di Molinia arundinacea che presenta due varianti a Schoenus nigricans e a Cladium mariscus. Poiché alcune di queste zone sono sottoposte a numerosi fattori di stress ambientale, vengono infine suggeriti alcuni accorgimenti per la conservazione e la salvaguardia di questi biotopi. ABSTRACT: The authors describe the vegetation of some small wet sites on the ultramafic soils of the Upper Tiber Valley in the Arezzo district; the finding of very interesting species, already reported by PICHI SERMOLLI (1948) and environmental modifications occurring during the last 50 years, suggested the present phytosociological study, aimed to location and conservation of vegetational emergencies. The study showed the presence of several vegetation classes: Potametea, Bidentetea, Isoeto-Nanojuncetea, Phragmito-Magnocaricetea and Molinio-Arrhenatheretea. Some of the observed phytocenoses result very interesting because they are quite rare in Italy, as Myriophyllo verticillati-Nupharetum lutei or Epipactido palustris- Schoenetum nigricantis; furthermore a new association it has been described: Cirsio palustris-Eupatorietum cannabini. Then a phytocenosis of Molinia arundinacea has been analysed bearing two variants, one with Schoenus nigricans and one with Cladium mariscus. As some of these areas are subjected to severe environmental stress, some methods for their conservation and protection are suggested.
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