https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/issue/feedRevista de la Sociedad Española de Italianistas2021-07-14T14:33:17+02:00Vicente GONZÁLEZ MARTÍNmh@usal.esOpen Journal Systems<p>Revista de la sociedad española de italianistas es una revista de Filología fundada en 2000 y cuyo tema es el estudio de la lengua, la literatura y la cultura italiana en sus diferentes aspectos. Su director es Vicente González Martín, profesor de la Universidad de Salamanca. La revista tiene una periodicidad anual.</p>https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26828Índice2021-07-12T19:35:51+02:00Secretaría de Redacción RSEIrseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26902Cerullo, Luca (2020). Tu non sapevi. Roma: Castelvecchi.2021-07-13T15:52:43+02:00Milagro Martín-Clavijorseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26903Costantini, Emilia (2020). Tú dentro de mí. Edición, introducción y traducción de Mercedes González de Sande. Sevilla: Benilde ediciones.2021-07-13T15:57:04+02:00José García Fernándezrseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26905De Nicola, Francesco (2020). Dante tra noi. I 700 anni della Commedia e il poeta esule in Liguria. Genova: De Ferrari.2021-07-13T16:30:09+02:00Roberto Trovatorseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26906Franchi, Anna (2018). Adelante el divorcio. Edición crítica, introducción y traducción de Milagro Martín Clavijo. Salamanca: Ediciones Universidad de Salamanca, Colección Memoria de Mujer.2021-07-13T16:30:00+02:00Giulia Cocuzzarseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 2021 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26909Orlando, Gloriana (2020). Un inconfessabile segreto. Catania: Algra Editore.2021-07-13T16:42:30+02:00Vicente González Martínrseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26910Patti, Ercole (2020). Un bellísimo noviembre. Estudio crítico, traducción y edición de María Belén Hernández. Introducción de Sarah Zappulla Muscarà y Enzo Zappulla. Salamanca: Ediciones Universidad de Salamanca.2021-07-13T16:48:33+02:00Encarna Esteban Bernabérseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26911Puppa, Paolo (2019). Scene che non sono la mia. Storia e storie di violenza nel teatro tra due millenni. Corazano (Pisa): Titivillus.2021-07-13T16:52:06+02:00Roberto Trovatorseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26912Trovato, Roberto (2020). Teatro inglese del Rinascimento e altri saggi di critica teatrale. Genova: Stefano Termanini Editore.2021-07-13T16:56:35+02:00Milagro Martin-Clavijorseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26913Velázquez García, Sara y Núñez García, Laureano (coords.) (2020). (Auto)narrativas: hacia la construcción de un canon alternativo en italiano. Salamanca: Ediciones Universidad de Salamanca.2021-07-13T17:00:42+02:00Jorge Diego Sánchezrseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26887La enseñanza del italiano como lengua extranjera en España2021-07-13T17:05:28+02:00Andrea Baldanirseitalianistas@gmail.com<p>La lengua italiana empieza a difundirse en la educación española en una época relativamente cercana gracias tanto a periodos de cambios que se estaban produciendo en España como a influencias a nivel político-culturales y espirituales ejercidas entre Italia y España en los siglos xix y xx. A partir de un breve enfoque histórico sobre las etapas más importantes relativas a las relaciones entre Italia y España de los siglos xix y xx y a través de un análisis de varios datos, se intenta dilucidar por qué, en la actualidad, la difusión del italiano en la educación española no es homogénea en todas las comunidades autónomas.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26890Salvatore Quasimodo neoumanista, dagli scritti teorici a L’amore di Galatea2021-07-13T17:06:52+02:00Daniela Bombararseitalianistas@gmail.com<p>Nel discorso pronunciato in occasione del conferimento del Nobel (1959) Salvatore Quasimodo parla della sua poetica, «accettata in quelle forme che sembravano continuare il decadentismo europeo, ed erano invece le prime architetture di neo-umanesimo». Il complesso delle opere dell’autore, basato sull’attualizzazione del mito che incontra la Storia nel rivelare le dinamiche di sopraffazione insite nelle vicende umane, ma anche il valore rigenerante della bellezza e della passione amorosa, è stato indagato dalla critica; meno attenzione viene dedicata alla produzione per il teatro musicale. Questo lavoro intende focalizzare proprio questa sezione della produzione di Quasimodo, prendendo in esame l’evoluzione del suo <em>neoumanesimo</em> dagli scritti teorici alle raccolte del dopoguerra, per arrivare ai libretti d’opera, <em>Orfeo </em>(1960) e <em>L’amore di Galatea</em> (1964); esempi di riscrittura del discorso mitico in funzione ermeneutica, e al tempo stesso fondativa di un nuovo sistema di valori.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26899La fortuna di Ugo Foscolo a Malta. L’esperienza di Dun Karm, il poeta nazionale2021-07-13T17:07:58+02:00Oliver Friggierirseitalianistas@gmail.com<p>In questo articolo si prende in esame principlamente la traduzione maltese che Dun Karm fece del poema foscoliano <em>Dei Sepolcri</em>; versione che risulta mantenere un ininterrotto parallelismo con il testo originale. Oltre al terma centrale appena citato, si trattano anche altri aspetti: dai momenti più significativi della vita dell’autore, alla sua concezione della lingua e al passaggio dall’italiano al maltese all’interno della propria poetica.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26900Jhumpa Lahiri: dai luoghi ai nonluoghi, tra l’estraniazione da sé e l’immedesimazione in una città2021-07-13T17:08:55+02:00Nikica Mihaljevićrseitalianistas@gmail.com<p>Nel romanzo <em>Dove mi trovo </em>(2018) Jhumpa Lahiri mette in rilievo il tema del bisogno del contatto con l’altro, accompagnato, allo stesso tempo, dalla necessità di tenerlo a distanza. Da una parte la protagonista cerca di costruire i legami duraturi mentre, contemporaneamente, a causa della paura di essere incapace di viverli, li rifiuta. Questa ricerca di identificazione e l’espressione del rifiuto accadono attraverso il suo rapporto con la città in cui abita, quindi, la città diventa il suo primo interlocutore, ogni giorno. Nell’analisi partiamo dagli oramai tanto celebri studi di Marc Augé sui luoghi e nonluoghi nonché dalla metodologia che Hana Wirth-Nesher<span class="Apple-converted-space"> </span>espone nella sua opera <em>City Codes: Reading the Modern Urban Novel</em> (1996), in cui propone la lettura di un testo letterario attraverso quattro tipi di ambiente: l’ambiente costruito (<em>the built</em>), l’ambiente umano (<em>the human</em>), l’ambiente naturale (<em>the «natural»</em>) e quello verbale (<em>the verbal</em>). L’analisi ha lo scopo di mostrare come la città contemporanea prende il sopravvento nei rapporti sostituendo il partner, l’amico, l’amante, e, non meno importante, il padre della voce narrante.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26901Italianità e cucina. Ricette e consigli di Carla Cerati2021-07-13T17:10:12+02:00Alessandra Sannarseitalianistas@gmail.comAlessandra Sannarseitalianistas@gmail.com<p>Conosciuta più per la sua attività di fotografa – il reportage sulla condizione dei manicomi italiani intitolato <em>Morire di classe</em> le valse prestigiosi riconoscimenti – Carla Cerati (1926-2016) è stata anche una talentuosa scrittrice: «la fotografia mi serve per documentare il presente, la parola per recuperare il passato», affermava in un’intervista. L’analisi del breve e peculiare libro intitolato <em>Un uovo una frittatona. Dal quaderno di cucina del tempo di guerra 121 ricette antispreco e un racconto</em>, permette di dimostrare come, a volte, l’alimentazione, la gastronomia e in generale la cucina possano essere fedele espressione identitaria.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26826Créditos2021-07-12T20:06:37+02:00Secretaría de Redacción RSEIrseitalianistas@gmail.comSecretaría de Redacción RSEIrseitalianistas@gmail.com2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26829Equilibri di genere con Francesco da Barberino Reggimento e costumi di donna (1318-1320)2021-07-14T14:32:46+02:00Angela Giallongorseitalianistas@gmail.com<p>L’articolo indaga l’espressione culturale di genere nella Firenze del XIV secolo; esamina come veniva percepito il ritmo biologico umano per comprendere le strategie del discorso medievale sulle relazioni tra uomo e donna. Vengono esplorati esempi significativi della letteratura didattica in volgare con il <em>Reggimento e costumi di donna</em> di Francesco da Barberino. Quali insegnamenti avevano governato ogni fase della vita, compresa la morte, delle Fiorentine? L’arte di coinvolgere il pubblico femminile, nel quadro della teoria umorale e dell’ordine patriarcale, comportava valori comuni per le appartenenti di tutti gli strati sociali in un paese, dove le donne erano sottorappresentate anche nei cimiteri.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 2021 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26830«Io posso formar questa donna a modo mio»: male self-fashioning and the imageries of Pygmalion and Zeuxis in the Italian querelle des femmes2021-07-13T09:44:39+02:00Androniki Dialetirseitalianistas@gmail.com<p>This essay examines the Italian <em>querelle des femmes</em> through the prism of two well-known legends of the Western tradition, those of Pygmalion and Zeuxis. Paradigmatically capturing the male desire for creativity, the regulation of female body through the male gaze and narcissistic love of the male self, these legends can help us better understand some aspects of the debate about women primarily from the perspective of masculinity. The essay suggests that the <em>querelle des femmes</em> was after all a site of male self-fashioning that was articulating through the othering of women and the plebeians, and the strengthening of homosocial bonds among men of the political and intellectual elite. Creativity, companionship, and rivalry became crucial constituents of a male imagery that emerged in tandem with new forms of courtly sociability and the aristocratization of the Italian peninsula.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26857La Gynevera de le clare donne di Giovanni Sabadino degli Arienti: un primo approccio2021-07-13T09:41:06+02:00Francisco José Rodríguez-Mesarseitalianistas@gmail.com<p>Tra il 1489-1490, durante il periodo al servizio della famiglia Bentivoglio, Giovanni Sabadino degli Arienti scrisse la <em>Gynevera de le clare donne</em>, un catalogo contenente trentatré vite di donne esemplari dedicato a Ginevra Sforza Bentivoglio, moglie di Giovanni II. Nonostante la sua originalità, quest’opera non ha goduto di un grande interesse da parte della critica fino ai giorni nostri. In questo contributo ci proponiamo di offrire una descrizione generale dell’opera, sottolineando i principali tratti per cui si potrebbe dire originale all’interno del genere di appartenenza.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26859Dieci paradosse degli Accademici Intronati: una testimonianza delle capacità intellettuali delle donne2021-07-13T09:40:25+02:00Ioannis Dim. Tsolkasrseitalianistas@gmail.com<p>Il contributo si propone di esibire un libro semi-sconosciuto, intitolato <em>Dieci paradosse degli Academici Intronati da Siena</em>, edito a Milano nel 1564, ediz. Giovanni Antonio degli Antonii. I temi dei paradossi si devono, evidentemente, mettere in relazione con una trattatistica fra le piu diffuse della letteratura rinascimentale in cui il trattatista espone le tesi in trattati dialogici secondo lo schema classico e rinascimentale. Socrate invitava i discepoli a dire cose serie (??????) scherzando (???????) o giocando con parole serie. L’idea fu ripresa nel Rinascimento e così i dotti teorizzarono il serio ludere o il paradosso. Nel libro <em>Dieci paradosse degli Academici Intronati da Siena </em>venti dotti membri dell’Accademia degli Intronati seguirono l’idea e la tecnica del paradosso per sostenere dieci temi di discussione contro l’opinione comune e perché volevano mettere in evidenza l’importanza della donna per l’Accademia e il concetto di virtù come portatore di uguaglianza tra uomo e donna. Nel testo viene difesa l’uguaglianza di genere e riconosciuta la capacità intellettuale femminile, dato che ci sono donne che avanzano «per l’altezza dello ingegno loro».</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26860I ragionamenti di Lodovico Dolce sulla Institution della vergine2021-07-13T09:38:34+02:00Ada Boubararseitalianistas@gmail.com<p>Lodovico Dolce (1508/1510-1568), grande umanista e studioso del Cinquecento, fu figura poliedrica e pluridimensionale, scrittore prolifico con spirito inquieto e curioso nonché tra gli intellettuali che parteciparono alla <em>Querelle des Femmes</em> durante il periodo del sedicesimo secolo. Proprio in questo ambito si colloca il suo trattato <em>Dialogo di M. Lodovico Dolce della institution delle donne secondo li tre stati, che cadono nella vita humana</em>. Il <em>Dialogo</em> è composto da tre libri, ognuno dei quali presenta i suoi ragionamenti e le regole di comportamento per le tre fasi della vita delle donne, cioè le vergini, le maritate e le vedove. L’obiettivo dell’intervento consiste nell’esaminare ed evidenziare i ragionamenti di Dolce sulla <em>institution della vergine</em> esposti nel primo libro del <em>Dialogo</em>; presentare il profilo femminile proposto e le virtù di cui deve essere dotata una donna giovane e nubile nella società cinquecentesca.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26861«Il mio terren natio cangiai / con quel, cui piacque al ciel donarmi in sorte»: il mini-canzoniere di Eleonora de la Ravoire Falletti (1559) nelle Rime di donne di Lodovico domenichi2021-07-14T14:33:17+02:00Clara Stellarseitalianistas@gmail.com<p>Eleonora Falletti, originaria della Savoia, ha vissuto la sua vita nel Monferrato e a Savona. Quello della Falletti è un nome interessante nel panorama della scrittura petrarchistica femminile. Eleonora ha personificato l’allegoria della «Virtù» nelle <em>Imagini </em>di Betussi (1556), ed è al centro del dialogo che prende il suo nome, la <em>Leonora</em> appunto (1557), scritto da Betussi e ambientato presso la piccola corte di Eleonora a Melazzo, nella storica zona del Monferrato. Nel 1559 riappare come autrice di un corposo gruppo di sonetti, composto da 21 poesie, stampato nell’antologia delle <em>Rime di donne</em> curata da Lodovico Domenichi. L’articolo si concentra sul personaggio di Eleonora così come viene recepito nei trattati contemporanei, segue poi lo sviluppo del suo rapporto, a distanza, con il mondo dell’Accademia delle Fenici di Milano e il mini-canzoniere della poetessa nelle <em>Rime di donne</em>. Questo include sonetti autobiografici e amorosi e poesie dal taglio più simbolico e rarefatto attorno al tema dell’<em>alma pianta</em>.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26864Aonio Paleario y la filología humanista: disidencia masculina en favor del luteranismo y la igualdad2021-07-13T13:10:27+02:00José García Fernándezrseitalianistas@gmail.com<p>Defensor de la Reforma protestante y adscrito al Humanismo italiano, Aonio Paleario (1503-1570) manifiesta su compromiso social, igualitario y religioso a través de su producción literaria, obra que plasma su pensamiento crítico para con la Iglesia católica y la opresora sociedad quinientista. Presentando algunas de sus aportaciones más significativas, este ensayo analiza con particular interés el texto <em>Dell’economia o vero del Governo della casa</em> (1555), un volumen de preciado valor antropológico tanto para la Filología humanista como para la Historia de las mujeres.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26871Le medicine partenenti alle infermità delle donne di Giovanni Marinello «opera a beneficio e conservatione delle donne […] così esse la leggano & vedano volentieri»2021-07-13T13:26:25+02:00Annagiulia Gramenzirseitalianistas@gmail.com<p>Questo articolo introduce brevemente il trattato in volgare dal titolo <em>Le medicine partenenti alle infermità delle donne</em>, scritto dal medico erudito Giovanni Marinello e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1536. Si tratta di un testo di grande successo che può essere preso ad esempio di quel ricco corpo di trattati e manuali dedicati alle malattie delle donne che circolano in Europa nel xvi secolo e fino alla prima metà del xvii e che, tra contraddizioni e controversie, testimoniano un rinnovato e forte interesse della medicina per la specificità del corpo femminile iniziando a prendere le distanze dalla visione scolastica della donna come maschio imperfetto, mostro o errore di natura.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26875Girolamo Camerata e la Querelle des Femmes nel Rinascimento italiano2021-07-13T17:01:17+02:00Jelena Bakićrseitalianistas@gmail.com<p>Il presente articolo si propone di analizzare, nel contesto della <em>querelle des femmes</em>, l’unico libro scritto da Girolamo Camerata, intitolato <em>Trattato dell’honor vero, et del vero dishonore. Con tre questioni qual meriti piu honore, o’ la donna, o’ l’huomo. O’ il soldato, o’ il letterato. O’ l’artista, o’ il leggista</em>, pubblicato a Bologna, nel 1567. Questo testo, e specialmente il trattato «Qual meriti più honore […] o’ la donna, o’ l’huomo» che non ha finora suscitato l’interesse degli studiosi, ci permette di tracciare la retorica e gli argomenti tipici nella difesa dell’onore femminile e maschile nel contesto storico e letterario del Cinquecento italiano. Questo articolo, con una <em>close reading</em> del testo e con un approccio interdisciplinare (storico-culturale e letterario), propone la riattualizzazione di questo testo e del suo autore, con lo scopo di contribuire alla storia italiana e alla storia di genere e delle donne, intesa come storia delle relazioni tra donne e uomini, aggiungendo una voce maschile ancora marginalizzata che con il suo unico lavoro ha contribuito alla <em>querelle des femmes</em>.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26876Dos aproximaciones a L’Assonto amoroso in difesa delle donne, de Cesare Barbabianca (1593): textualidad y método2021-07-13T17:02:02+02:00Manuel A. Broullón-Lozanorseitalianistas@gmail.com<p>En este artículo se propone una doble aproximación a la obra de Cesare Barbabianca <em>L’assonto amoroso in difesa delle donne</em>, publicada en Treviso en 1593. En primer lugar, estudiaremos el contexto histórico a través de la aproximación biográfica al autor y de la comparación entre las distintas versiones impresas de la misma obra. Posteriormente, se propondrá un análisis semiótico de la expresión y del contenido del texto con tal de ofrecer algunas interpretaciones de la obra de Barbabianca tanto en el contexto mayor de la Querella de las Mujeres, como en el ámbito restringido de la Polémica del Véneto.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0 https://revistas.usal.es/index.php/1576-7787/article/view/26879Avvicinamento alla figura di Hercole Filogenio e studio preliminare dell’introduzione a Dell’eccellenza della donna2021-07-13T17:03:26+02:00Spiros Koutrakisrseitalianistas@gmail.com<p>Nel 1589 Hercole Filogenio, pseudonimo di Ercole Marescotti, decise di associarsi «all’opinione di coloro che si sforzano scoprire l’errore di molti, quali tanto si affannano in avilire il feminil sesso». A tal scopo scrisse un discorso che intitolò <em>Dell’eccellenza della donna </em>e lo dedicò a Flavia Peretti Orsina. In questa prima presentazione si verrà a introdurre e a far conoscere meglio l’autore così come la donna a cui venne dedicata l’opera, nonché i momenti principali della sua vita e l’ambiente sociale in cui lei visse e operò. In più saranno presentati i brevissimi discorsi di altre persone illustri del suo tempo che Filogenio scelse per introdurre il suo testo.</p>2020-12-31T00:00:00+01:00Derechos de autor 0