@article{Stella_2020, title={«Il mio terren natio cangiai / con quel, cui piacque al ciel donarmi in sorte»: il mini-canzoniere di Eleonora de la Ravoire Falletti (1559) nelle Rime di donne di Lodovico domenichi}, volume={14}, url={https://revistas.usal.es/dos/index.php/1576-7787/article/view/26861}, abstractNote={<p>Eleonora Falletti, originaria della Savoia, ha vissuto la sua vita nel Monferrato e a Savona. Quello della Falletti è un nome interessante nel panorama della scrittura petrarchistica femminile. Eleonora ha personificato l’allegoria della «Virtù» nelle <em>Imagini </em>di Betussi (1556), ed è al centro del dialogo che prende il suo nome, la <em>Leonora</em> appunto (1557), scritto da Betussi e ambientato presso la piccola corte di Eleonora a Melazzo, nella storica zona del Monferrato. Nel 1559 riappare come autrice di un corposo gruppo di sonetti, composto da 21 poesie, stampato nell’antologia delle <em>Rime di donne</em> curata da Lodovico Domenichi. L’articolo si concentra sul personaggio di Eleonora così come viene recepito nei trattati contemporanei, segue poi lo sviluppo del suo rapporto, a distanza, con il mondo dell’Accademia delle Fenici di Milano e il mini-canzoniere della poetessa nelle <em>Rime di donne</em>. Questo include sonetti autobiografici e amorosi e poesie dal taglio più simbolico e rarefatto attorno al tema dell’<em>alma pianta</em>.</p>}, journal={Revista de la Sociedad Española de Italianistas}, author={Stella, Clara}, year={2020}, month={dic.}, pages={61–72} }