Umberto Eco e la metafora come strumento conoscitivo

Resumen

In molti saggi Umberto Eco ha trattato della produzione e dell’interpretazione della metafora, sia da un punto di vista teorico che in prospettiva storica. Considera la metafora strumento di nuova conoscenza, strumento che spinge il lettore a rivedere o riorganizzare il proprio sapere e la propria visione del mondo. Nel quadro della semiosi illimitata la metafora funziona da «interpretante». In questo contesto Eco dà particolare valore alla metafora «aperta». Dipende dall’apertura della metafora se al lettore è permesso di viaggiare lungo i sentieri della semiosi e arricchire la propria «enciclopedia».
  • Referencias
  • Cómo citar
  • Del mismo autor
  • Métricas
Borges, J. L. 1984-1985. «El Golem». In: Tutte le opere, vol. II. Milano: Mondadori.

Bouchard, N. 2017. «Umberto Eco’s Semiotic Imagery». In: Beardsworth, S. C. e Auxier, R. E. (a cura di). The Philosophy of Umberto Eco, The Library of Living Philosophers XXXV. Chicago Illinois: Open Court.

Eco, U. 1980. Il nome della rosa. Milano: Bompiani.

– 1983. Postille a «Il nome della rosa». Milano: Bompiani.

– 1984. Semiotica e filosofia del linguaggio. Torino: Einaudi.

– 1988. Il Pendolo di Foucault. Milano: Bompiani.

– 1990. I limiti dell’interpretazione. Milano: Bompiani.

– 1994. L’isola del giorno prima. Milano: Bompiani.

– 1997. Kant e l’ornitorinco. Milano: Bompiani.

– 2007. Dall’albero al labirinto. Milano: Bompiani.

Trainito, M. 2011. Umberto Eco: Odissea nella biblioteca di Babele. Saonara (Pd): Il Prato.
Musarra-SchrØder, U. (2018). Umberto Eco e la metafora come strumento conoscitivo. Revista De La Sociedad Española De Italianistas, 12, 121–129. Recuperado a partir de https://revistas.usal.es/dos/index.php/1576-7787/article/view/20499

Descargas

Los datos de descargas todavía no están disponibles.
+